Chi sono
Qualcosa su di me
Sono un ex archeologo e mi piace esplorare, conoscere e condividere ciò che ho appreso. Quando visito un paese, salgo su un sentiero di montagna o entro in una chiesa cerco le persone del luogo per farmi raccontare la storia di quel posto, le leggende, le usanze, ascoltare i suoni delle strade. Perciò, quando ti consiglierò di visitare un monumento o una pizzeria, puoi essere sicuro che ci sono stato e mi è piaciuto.
Viaggio molto e la sera preferisco ritornare in una casa comoda, dove posso riposarmi, cucinare se ne ho voglia, scrivere le emozioni della giornata nel mio diario emotivo, ed organizzare la prossima esplorazione. Alloggiare in una casa, piuttosto che in un hotel, permette di conoscere la città attraverso gli occhi di chi ci vive da generazioni, da chi in quei suoni e quei profumi ci è cresciuto.
Ti mostrerò la scacchiera romana inglobata nel campanile più antico d’Italia, la canefora che offre i doni alla dea Diana, la Napoli di sopra con le sue chiese e monumenti, ma anche quella di sotto con le cavità di tufo diventate rifugio del munaciello prima, e dei napoletani durante i bombardamenti dopo. Ascolterai le leggende di fantasmi, dei templi dedicati a Osiride, degli amori e delle vendette.
E visto che la cultura di un popolo passa per il suo stomaco, non tralasceremo l’aspetto gastronomico: la pizza a portafoglio, il tarallo, l’impepata di cozze ed il polpo come lo cucinavano i pescatori; i dolci come la sfogliatella creata dalle monache, il babà voluto da un re, la cassata, raffigurata in un affresco pompeiano, e la pastiera creata da una sirena innamorata.